Ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012 sono stati assegnati 24 titoli nell'atletica leggera maschile.
Calendario
A Londra sono state introdotte delle novità nel cronoprogramma che modificano una struttura che si riteneva consolidata. La novità più evidente riguarda le gare veloci. Tra le batterie e la finale c'è un solo turno intermedio. Tale modifica era stata introdotta ad Atene 2004 per i 400 metri. Il turno intermedio viene chiamato «semifinale», ma è notevolmente diverso dalla tipica semifinale a otto dove passano i primi quattro. Si compone di tre serie e la qualificazione è riservata ai primi due; vengono ripescati i due migliori tempi. Con soli tre turni invece di quattro, gli atleti sono meno stanchi e ci sono maggiori probabilità di assistere a nuovi record. Il cambiamento è ancora di più evidente nei 110 ostacoli: da quattro giorni di gare si scende a due.
Proprio l'esigenza di nuovi primati sembra essere all'origine di un'altra novità, già sperimentata nel programma femminile, ma non ancora in quello maschile: la disputa delle finali delle due staffette in due giorni diversi. Il programma maschile (venerdì la 4x400 e sabato la 4x100) è speculare a quello femminile. L'unico motivo apparente per cui si è deciso di concludere il programma con la staffetta veloce sembra sia quello di dare massimo risalto allo scontro tra il quartetto giamaicano e quello statunitense, che da Pechino 2008 vivono confronti al calor bianco. Delle due gare col testimone, si è voluto mettere in risalto la prova che ha più probabilità di entrare nel libro dei record.
Per ultimo, ma non meno importante, è stata modificata una delle strutture portanti del calendario dell'atletica leggera alle manifestazioni mondiali. Le corse su pista sono sempre state distribuite come segue: 100-400-1500-10000 metri nella prima parte della settimana; 200-800-5000 metri nella seconda parte. A Londra gli 800 metri sono stati arretrati di due giorni, di conseguenza nessuno ha potuto tentare l'accoppiata con i 1500 m, che nel passato ha prodotto risultati e vittorie sensazionali.
Queste tre modifiche sono state confermate ai Campionati mondiali di Mosca 2013.
Nuovi record
Il record mondiale è, per definizione, anche record olimpico.
Risultati delle gare
- Statistiche
Dei 20 olimpionici vincitori di gare individuali a Pechino (Usain Bolt e Kenenisa Bekele vinsero due gare ciascuno), nessuno ha lasciato l'attività agonistica (è la prima volta). Però un americano non si è qualificato ai Trials e un kenyota non è stato selezionato; il connazionale Samuel Wanjiru è deceduto. Infine, il campione del salto triplo è infortunato e Alex Schwazer è stato squalificato. I rimanenti quindici campioni olimpici si presentano a Londra per difendere il titolo. Solo tre riescono a confermarsi: lo stesso Bolt (che, riconfermandosi su 100 e 200 metri, realizza un'impresa) e Tomasz Majewski nel Getto del peso.
Sono tre i primatisti mondiali che vincono la loro gara a Londra: Usain Bolt (sia sui 100 che sui 200 metri), David Rudisha (800 metri) e Ashton Eaton (Decathlon).
Félix Sánchez (400 ostacoli) ed Ezekiel Kemboi (3000 siepi) rivincono il titolo dopo otto anni.
Nel 2011 si sono tenuti a Taegu, in Corea del Sud, Campionati mondiali di atletica leggera. Dei 22 campioni di gare individuali diciannove si presentano a Londra per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Vi riescono in sette: Usain Bolt (solo sui 200 metri), Kirani James (400 metri), David Rudisha (800 metri), Mohammed Farah (5000 metri), Ezekiel Kemboi (3000 siepi), Christian Taylor (Salto triplo) e Robert Harting (Lancio del disco). I primi tre migliorano la loro prestazione dell'anno prima; gli altri quattro la peggiorano.
Tre atleti, Usain Bolt, Kenenisa Bekele e Dayron Robles (110 ostacoli) sono gli unici che si presentano nella veste di campione in carica e di primatista mondiale. Solo Bolt vince per la seconda volta il titolo, su entrambe le gare in cui scende i pista: i 100 e i 200 metri.
Sono 7 gli atleti juniores che partecipano alle finali delle corse in pista e dei concorsi. Negli 800 metri vi sono tre junior, dei quali due salgono sul podio: Nijel Amos (18 anni) e Timothy Kitum (17 anni, quindi è Allievo). Nel giavellotto è uno junior che si aggiudica l'oro: Keshorn Walcott di Trinidad e Tobago.
Note
Voci correlate
- Atletica leggera femminile ai Giochi della XXX Olimpiade




